Primi per immobili compravenduti a Palermo (Fonte: Cerved)
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​La p​requalifica dell’acquirente, sai cos’è?

​La p​requalifica dell’acquirente, sai cos’è?

​La prequalifica dell’acquirente è spesso un mistero. Chi affida la vendita della propria casa ad un agente immobiliare raramente conosce tutte le procedure necessarie per arrivare ad una concreta proposta d’acquisto.
Fra tutte la prequalifica dell’acquirente è la più importante. Perché sbagliare significherà perdere tempo inutilmente, ma soprattutto si rischierà di perdere l’opportunità di vendere l’immobile alla persona giusta e al prezzo corretto.

​Cosa si intende per prequalifica dell’acquirente

Spesso gli addetti ai lavori imputano a questo termine un significato strettamente legato alla solvibilità economica del futuro acquirente nel caso della compravendita, dell’inquilino nel caso della locazione. Ossia la capacità di spesa.
In realtà la prequalifica del cliente riguarda un’analisi che parte molto prima di arrivare alla trattativa, addirittura dalla prima telefonata in agenzia.​

Le nostre coordinatrici infatti non si limitano a prendere nota della richiesta di appuntamento di visita presso un immobile trovato dal cliente in pubblicità.


Al contrario inizieranno una vera e propria intervista per capire se l’immobile sia davvero compatibile con le attese del cliente, sia per conformazione che per fascia di prezzo, soprattutto per capire se possibile proporre ulteriori opportunità e offrire una rosa di scelta più ampia.


​Alcuni clienti non sono abituati a ricevere una serie di domande e vanno sulla difensiva, senza capire che è nel loro interesse. Quando spieghiamo loro che l’obiettivo è quello di aiutarli ad orientarsi e a ottimizzare al massimo la ricerca, scoprono di aver trovato l’interlocutore giusto.

Evitare il turismo immobiliare

Questa prima fase è parte integrante del nostro metodo e aiuta ad evitare quello che chiamiamo il turismo immobiliare. Infatti, soprattutto nei primi giorni di promozione, un nuovo immobile in vendita attira l’attenzione dei curiosi.
Una carrellata di improbabili: dai vicini di casa ad altri venditori frustrati da mesi di attesa, da chi è ancora indeciso se vendere la propria casa per acquistarne un’altra, fino addirittura alla nostra concorrenza non collaborativa!​
​I peggiori sono quelli che del turismo immobiliare fanno un’abitudine, quelli che alla domanda “da quanto tempo cerca casa?” rispondono “due, tre anni“​.


L’esperienza ci ha insegnato come evitarli, perché sappiamo che durante la visita troveranno mille difetti (alcuni derivanti da impressioni personali e sensazioni astratte), fingeranno di non aver capito che il quartiere è troppo distante dalla zona di ricerca, che manca la fatidica stanza in più o, al contrario, che è troppo grande.
Insomma faranno perdere tempo a tutti, non perché la casa è “sbagliata”, ma perché in realtà non compreranno mai una casa!

La sfilata degli acquirenti

I proprietari che si rivolgono a noi spesso raccontano storie di vere e proprie sfilate di acquirenti in visita, accompagnati da agenti immobiliari abituati a fissare appuntamenti senza selezionare in alcun modo le richieste, nella speranza che nel mucchio qualcuno si farà avanti. Tuttavia dopo quelle sfilate nessuno ha dimostrato concreto interesse e dopo, per mesi, non si è più visto e sentito nemmeno l’agente immobiliare.


Il nostro metodo ha dimostrato, al contrario, che una corretta prequalifica del cliente, renderà sufficienti pochi appuntamenti per arrivare ad una concreta offerta d’acquisto.


Infatti, fatta la prima selezione, organizzate le prime visite, abbiamo la possibilità di procedere con gli acquirenti interessati alla seconda verifica, quella reddituale, con la raccolta della documentazione e l’analisi del mediatore del credito.

Come evitare delusioni

La possibilità di spesa deve essere misurata, non comprenderà solo il prezzo dell’immobile, l’acquirente deve conoscere il dettaglio di ogni costo (imposte, notaio, agenzia…).
Non è possibile scoprire tardi che l’acquirente non può permettersi l’immobile scelto, per due ragioni precise:

  • non possiamo far perdere tempo e occasioni al cliente venditore, impegnandolo in una trattativa impossibile da realizzare e togliendo dal mercato l’immobile, perché così rischieremmo di perdere non solo la vendita, ma anche l’acquirente giusto;
  • non possiamo deludere le aspettative del cliente acquirente, che vedrebbe sfumare il sogno di acquistare la casa di cui si è innamorato, sentendosi danneggiato.

Senza contare il danno per la nostra agenzia, perché, commettere l’errore di non tutelare entrambe le parti con la dovuta attenzione, per noi significherebbe perdere la compravendita, ma soprattutto la fiducia di due clienti contemporaneamente.

Imprendocasa prequalifica l’acquirente

La vendita e l’acquisto di casa rappresentano uno dei progetti più importanti della vita, che coinvolge intere famiglie in un cambiamento decisivo, noi dobbiamo renderlo il più semplice possibile.
Il valore aggiunto di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare strutturata, con figure professionali specializzate (buyer agent, listing agent, team tecnico, legale, mediatore del credito…) garantisce ai nostri clienti un servizio efficiente, rapido e altamente qualificato.
Dalla prima telefonata fino al rogito notarile, accompagnamo il cliente in un percorso consapevole e sereno, chiedi a chi si è già affidato a noi! Clicca qui.